Che cosa porta l'utente a dire: "Questo è buon sito"?

Un buon sito non ti lascia il tempo di pensare.

Consigli e suggerimenti su come strutturare un sito

Scritto il: 27 Novembre 2015 - Aggiornato il: 12 Marzo 2019 Realizzazione Siti Web

Anche l’occhio vuole la sua parte

Proviamo a portare questo concetto nella creazione di un sito web. Che cosa porta l’utente a dire: “Questo è buon sito”? Sicuramente la prima fase di sviluppo è la più tediosa. La fase di progettazione e ottimizzazione grafica è un vero e proprio campo minato anche per web designer professionisti ed è fondamentale non commettere errori che possano compromettere il risultato finale. È quindi opportuno realizzare un sito web gradevole ma soprattutto semplice e intuitivo.

Per strutturare le basi di un buon sito, bisogna partire dal presupposto che l’utente non ha tempo. Quando si visita un sito, tutto ciò che è rilevante, deve essere raggiungibile al massimo con due click. Un utente deve poter visitare un sito senza farsi troppe domande; la navigazione deve essere fluida e naturale, senza porre il visitatore di fronte a domande sulla destinazione di un collegamento. Per questo è molto importante che le proprie pagine web siano chiare e autoesplicative.

Come possiamo migliorare il nostro sito web?

La struttura del nostro sito web deve essere quindi strutturata, non possiamo dare a tutto la stessa importanza; per questo dobbiamo edificare il nostro layout secondo una gerarchia ben precisa e definita, altrimenti l’utente si stancherà e andrà altrove. Guardando una pagina web deve essere facile individuare dove sono posizionati gli elementi, la funzione che svolgono ed è qui che entra in gioco l’utilizzo dei colori.

L’ottimizzazione grafica non deve essere mirata solo all’aspetto visuale di un sito ma deve essere rivolta ad aumentarne la funzionalità. Va bene la creatività ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo: aiutare l’utente. Contrasti netti per evidenziare i concetti e poche sfumature, sono già un’ottima partenza; è preferibile rimanere sull’utilizzo di due, massimo tre colori che personalizzino la vostra identità visiva.

Un altro aspetto importante sono i contenuti testuali: è giusto dare informazioni ma troppe possono essere un problema. Gli spazi bianchi, i cosidetti”respiri”, sono un grande aiuto per chi deve affrontare una lettura soprattutto su dispositivi mobile. Utilizzate dimensioni e stile di carattere differenti per distinguere titoli da paragrafi così come per link e focus personalizzati.

Ricordiamo che l’utente non legge la pagina per intero, non ha bisogno di farlo: cerca rapidamente le informazioni che gli interessano ed è quindi importante fornirgli delle parole chiave che lo aiutino nella ricerca. Questo processo di lettura selettiva si chiama “scanning”: il visitatore legge da destra verso sinistra soffermandosi su parole, colori, bottoni, sezioni messe in evidenza; il resto, viene ignorato.

Dai importanza al tempo, i tuoi visitatori ti ringrazieranno!